Pubblicato in: Lingerie

Torna in auge il simbolo dell'erotismo

di silvia 23 luglio 2007

Nel corredo delle ragazze francesi torna ad imporsi uno dei capi più seducenti della storia della lingerie: il reggicalze. Abbastanza scomodo da indossare ma di sicuro impatto erotico sul partner, questo oggetto del desiderio ha fatto impazzire schiere di maschietti già dalla sua apparizione nel 1876, anche se all’epoca utilizzato soprattutto dalle prostitute. A quanto pare, però, i gusti non sono poi tanto cambiati durante questo lungo intervallo di tempo, se il 15% delle donne parigine ha riscoperto il fascino retrò di questo accessorio femminile. Se ne stupisce la stessa Chantal Thomass, nota stilista di moda e specialista dell’intimo femminile “Sono sempre un po’ sorpresa di vendere così tanti reggicalze. Ad essere sincera, è mille volte più comodo il collant ed è molto più semplice da indossare” ha detto in un’intervista al quotidiano Libération. Inventato dal francese Fereol Dedieu, che lo ha definito un oggetto che “forma con il basso ventre, i fianchi e le cosce un quadro di bellezza, o un obiettivo, come si preferisce”, il reggicalze sembra avere trovato una seconda giovinezza, insieme a bustier, guepiere e corsetti. E’ dagli inizi degli anni ’90 che questi accessori hanno cominciato ad entrare nelle collezioni di lingerie delle firme di moda ed oggi hanno trovato il loro adeguato riconoscimento. Anche perché è innegabile quantoquesto capo, quando viene indossato, faccia sentire sexy qualsiasi donna.

Foto tratta dalla collezione fall/winter 2007 di Chantal Thomass

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